Il progetto in breve

Il cambiamento climatico causa inverni e primavere più miti, con conseguente anticipo dei processi fisiologici delle piante e maggiore esposizione di foglie e fiori a possibili gelate primaverili. I batteri endofiti possono contribuire alla mitigazione dello stress da freddo, ma non se ne conoscono l’efficacia e il meccanismo d’azione in piante arboree. Questo progetto ha l’obiettivo di comprendere il ruolo e il meccanismo d’azione dei batteri endofiti isolati dall’ambiente alpino nella mitigazione dello stress da freddo in piante di interesse agrario.

Obiettivi del progetto

  • Chiarire il ruolo dei batteri endofiti psicrotolleranti nella mitigazione dello stress da freddo nelle piante di melo.
  • Identificare le regolazioni trascrizionali e metaboliche attivate contro lo stress da freddo in piante di melo in risposta all’inoculo di batteri endofiti.

Impatto

La difesa contro le gelate è attualmente realizzata mediante l’uso di metodi fisici con elevato impiego di risorse naturali. Il progetto mira a caratterizzare un metodo sostenibile, basato sull’uso di batteri naturali in grado di attivare nella pianta i processi fisiologici di acclimatazione. Le conoscenze ottenute da questo progetto saranno la base per il successivo sviluppo di inoculi batterici per la protezione sostenibile dei fiori di melo e ciliegio. Il prototipo prevede la formulazione dei batteri endofiti resistenti alle basse temperature in modo da poterli applicare in maniera preventiva mediante trattamento aereo, con i convenzionali sistemi di irrorazione delle piante, per attivare in modo naturale i meccanismi di protezione contro lo stress da freddo, riducendo così i danni derivanti dalla gelata, i costi per l’agricoltore e l’impiego di risorse naturali. 

Finanziamento

Questo progetto è realizzato con il contributo della Fondazione CARITRO, Cassa Risparmio Trento e Rovereto (progetto MITICLIMA).

Team